Un libro scritto in rete, nei minimi messaggi di internet, come un campione del grande poeta ebreo, Mois Benarroch, che mostra che è possibile fare un'altra poesia. In questo caso, è quello che scorre attraverso i social network, con piccoli spazi in cui è possibile scrivere, caratteri limitati, vincolati da nuove forme tecnologiche. Ma la libertà creativa scorre, da Israele al resto del mondo, con versi brevi e potenti che risvegliano la vita di tutti i giorni con nuove sorprese. Mois, neoepicúreo del verso, si diverte a fumare vicino alla spiaggia di lettere di lingue, gettandole in nuvole che si fondono con il cielo mediterraneo e volano.